lunedì 26 gennaio 2009

Lo scaffale dei ricordi...

Di recente sono riuscito a completare gli ultimi ritocchi nella mia nuova stanza e, avendo sistemato definitivamente le librerie (ben 5!!!) ho potuto tirar fuori dalle scatole tutti i pezzi della mia biblioteca personale: qualcosa di allucinante!

Si perchè una cosa che adoro, in occasione delle fiere e dei mercatini che ogni anno si tengono nel mio paese, gironzolare fra le bancarelle dei libri "vecchi": con pochi euro riesco a portarmi a casa una grande quantità di narrativa d'autore o di titoli minori, ma non per questo meno interessanti.

Negli anni sono riuscito a recuperare una grande quantità di romanzi della Urania (che ho sempre adorato), compresi un paio di scritti di Philip K. Dick ormai piuttosto rari: "Illusione di potere" e "La città sostituita".

Altra cosa che adoro è spulciare i cestoni "tutto a 1-2-3 Euro" delle edicole: credetemi, ci si trova di tutto!

Oltre che una serie di videogiochi per PC (per esempio ho recuperato il discreto Tony Tough tempo fa) spesso si riesce a comprare qualche buon CD musicale (l'ultimo affarone l'ho fatto per Vaya dei grandi At The Drive In) e, ovviamente, libri.

Tra libri di fantascienza, gialli e classici, tantissimi anni fa, nel giro di poco tempo, riuscii ad entrare in possesso, grazie ai cestoni da edicola, di due tomi interessantissimi per un appassionato di videogiochi.

Si tratta de "I migliori giochi per PC CD-ROM" di "The Condor" ed "Enciclopedia dei Videogiochi per PC" di Elizabeth Corish, editi entrambi da Jackson Libri.

A quel tempo io ero quasi esclusivamente un utente PC e queste guide, specie quella della Corish, mi guidavano spesso negli acquisti.

Certo era difficile resistere alla tentazione di leggere il contenuto dei due libri, dato che per lo più si tratta di guide e soluzioni di giochi appartenenti al genere delle avventure grafiche (che era ed è ancora oggia la mia preferita nel panorama personal computer), però le informazioni in essi racchiuse, oggi, farebbero la gioia di qualunque retro-pc-gamer.

Ecco alcuni dei titoli trattati dai due volumi:

I migliori giochi per PC CD-ROM:
  • The 7th Guest
  • Alone in the dark
  • Day of the tentacle
  • Indiana Jones and the fate of Atlantis
  • Myst
  • Return to Zork
  • Sam & Max: Hit the Road
  • Space Quest V: Roger Wilco in the Next Dimension
In totale sono 21 titoli trattati. Ho evidenziato in grassetto quelli che possiedo.

Enciclopedia dei videogiochi per PC
  • Another World
  • Battle Isle II
  • Cruise for a Corpse
  • Elvira
  • Eye of the Beholder I & II
  • Indiana Jones and the last Crusade
  • King Quest dall'I al VI
  • Leisure Suit Larry III
  • Lemmings
  • Maniac Mansion
  • Secret of Monkey Island I & II
  • Ultima VI e VII
Si tratta di una vera e propria enciclopedia contenente oltre 200 titoli in ordine alfabetico, contenente trucchi, soluzioni e consigli. Ho evidenziato anche qua in grassetto i titoli che possiedo.

Nota curiosa: gran parte dei titoli trattati è stata pubblicata in edicola sempre da Jackson Libri e, al termine dei manuali di istruzioni, si potevano trovare degli estratti da questo libro: soluzioni e guide di altri giochi pubblicati nella collana.

E' stato emozionante rivederli dopo tanto tempo, dato che questi due tomi erano sepolti sotto una catasta infinita di libri, molti dei quali devo ancora leggerli ahimè.

Di certo mi aiuteranno ad impreziosire la mia collezione, di cui spero al più presto di parlarvi qui e magari di postare qualche foto. Certo non è nulla di eclatante rispetto ad altre collezioni che si possono vedere in giro per la rete, ma io ne vado fiero perchè amo ogni suo singolo pezzo.

E chissà... tra una partita ed un altra alle mie console, magari riesco a trovare uno spazietto per riscoprire i miei adorati giochi DOS...

domenica 18 gennaio 2009

(Radio)Game Over


Una notizia che non avrei mai voluto dare.

Purtroppo Mario "AIO" Morandi ha deciso di non proseguire oltre l'avventura di Radiogame.

Mi auguro ed auguro a Mario che quelle cause di forza maggiore possano essere superate e che il nostro speaker ludofonico preferito ritorni ad emozionarci con nuovi episodi di uno dei podcast migliori del 2008.

Con tanto affetto, faccio a Mario un grande in bocca al lupo e spero di incontrarlo nuovamente sulla piazza virtuale del retroforum.

martedì 13 gennaio 2009

"Ti sei fatto cotanto di 360 e stai a giocare con Hexic???"



Immaginate la scena.

Io, spaparanzato (ecco non è che sia un bel vedere, invero) sul divano nell'immenso salone di casa nuova, con espressione inebetita e lingua in fuori che, come un forsennato, premo X nel disperato tentativo di non sbagliare combinazione e mandare in fumo mezz'ora di scervellamento.

Occhi rossi e lucidi (non sono ancora abituato all'HD), mani tese a tenere il pad della 360 (che sto trovando mostruosamente comodo, oltre che particolarmente ammiccante verso quello del Dreamcast, d'altronde il designer è lo stesso...), preso dalla frenesia di sbloccare quel maledetto nuovo achievement.

Una curiosa subroutine del mio cervello comincia a riflettere sulla genialità della trovata dei creativi M$ (non a caso alcuni di loro provengono dall'esperienza Sega Dreamcast): gli achievements, i famigerati obiettivi, alcuni dei quali richiederebbero mesi di clausura davanti alla console per essere raggiunti, hanno però dalla loro il fatto che estendono all'Nsima potenza la longevità di un titolo.

E così, mentre quella piccola suborutine del mio cervello è tutta intenta in questo volo pindarico, avverto la presenza di qualcuno che mi osserva, scuotendo lentamente la testa.

Mi giro e mio fratello, in tutta la sua saggezza, se ne esce con una frase che vi posto tradotta in italiano, dato che in lingua originale (sancataldese stretto) non verrebbe compresa da una buona fetta dei lettori (mi illudo ancora che qualcuno mi legga... lo so lo so...).

"Ma ti sei fatto una 360 e stai a giocare con Hexic HD?".

La consapevolezza si abbatte su di me come una mazzata sulla noce del capocollo: "Sei un retrogamer HellCiccio, e lo sarai sempre!".

Qualcuno mi dirà che Hexic HD è il rifacimento di Hexic per Msn Games, titolo del 2003.

Ma io rilancio con un nome: Alexey Pajitnov, autore di Tetris, per chi si fosse appena svegliato da un sonno criogenico durato all'incirca 24 anni...

Hexic è il gemello cattivo di Tetris, quello bastardo che sgambetta i vecchietti e ruba le caramelle ai bambini. E' così cattivo che vi ritroverete, ad un passo dal completarlo con successo, a imprecare per una bomba piazzata così bene da non poter essere disinnescata.

Hexic è un tripudio di colori per gli occhi (ma se siete daltonici non c'è problema! Vi basterà attivare i simboli dal menù delle opzioni), una multicromatica esplosione di esagoni che vi ipnotizzerà, lasciandovi letteralmente distrutti, faticoso come è per la mente e per gli occhi stessi...

Ma soprattutto Hexic incarna la filosofia dei retrogames. Andate a vedere la caterva di giochi puzzle usciti per il mercato arcade e difficilmente troverete un gioco tanto hardcore, a parte Puyo Puyo ai livelli più alti di difficoltà.

E d'altronde il ritorno al fascino per il retroludico Microsoft e Nintendo l'hanno percepita da tempo: non a caso, infatti, i servizi Virtual Console e Live Arcade continuano ad accrescere la loro offerta retroludica, per la gioia di chi, come me, non riesce a star dietro a tutto quello che si dovrebbe recuperare per rinfoltire la propria collezione e, soprattutto, si accontenta di poter giocare al retrogioco recuperato (come avrete capito per me prima viene il gioco in sè e poi l'oggetto materiale da collezionare)...

Dunque ben vengano i "giochetti" sul Live Arcade, senza disdegnare opere moderne ed interessanti (seppure con i loro limiti) che prima o poi dovrò e vorrò provare (Mirror's Edge e Fallout 3 in primis).

Ultima nota: il soundtrack di Hexic è orientato sul Trip-Hop e ci sono un paio di pezzi assolutamente notevoli...