venerdì 19 dicembre 2014

Vagando - Reprise




Metà anni '90. A quell'epoca ero solito andare a trovare i miei zii materni a Roma, generalmente in prossimità delle feste.
Ed era sempre una festa, dato che si passava il tempo fra cugini a giocare insieme con i Lego, con il Commodore CDTV di mio zio o a passeggiare per le vie della capitale, magari facendo un po' di shopping. E così capitava spesso di andare a visitare svariati negozi di informatica, specialmente in zona Torrino e molti altri, sempre alla ricerca del gioco in offerta da comprare o da scegliere come regalo di Natale.
All'epoca il mio mondo videoludico era tutto incentrato sul PC (come d'altronde mi sta accadendo negli ultimi anni grazie a Steam).

Ricordo con grande nostalgia quei tempi spensierati, tempi a cui risalgono alcuni dei pezzi che amo di più della mia piccola collezione di videogiochi per PC, come Resident Evil 2 o Wing Commander 3, questo in particolare giocato e finito tipo in un giorno sul vecchio computer dello zio, con un'ultima missione che mi lasciò davvero scosso (evito spoiler).

I chicken dorè con la salsa barbecue erano il massimo 
Una tappa fondamentale del nostro "pellegrinaggio" presso i vari negozi di videogiochi della città era inevitabilmente Burghy, che chiunque abbia vissuto gli anni novanta non può non ricordare...
Sacchetto con l'ultimo acquisto (ad esempio James Pond Codename Robocod nell'edizione boxata da edicola o quell'obbrobrio di Pit Fighter, della stessa linea), paninazzo e patate e quell'incredibile salsa barbecue che niente e nessuno è mai riuscito a eguagliare.

Sono passati quasi vent'anni... molte cose sono cambiate, Burghy è solo un ricordo semisvanito di molti di noi, la Jackson Libri non esiste più, Roma è molto diversa da come la ricordavo, così come lo sono io. I cugini crescono, non ci si vede più tanto spesso e io sto qui seduto alla scrivania dopo una mattinata di lavoro bella piena (in attesa delle benedette ferie natalizie)... però mi accorgo di quanto non sia "solo", di quanti ragazzi là fuori hanno avuto un percorso di vita simile al mio, di come abbiano provato le stesse emozioni, di come abbiamo tanti ricordi simili e proviamo le stesse cose quando ripensiamo al passato...

In particolare, questo post, è stato ispirato da un amico di Facebook, conosciuto virtualmente nei lidi di Videogiocatori Figueiri, il gruppo che un po' è ciò che resta della vecchia community di Retrogamer.it, ovvero Alessio De Matteo a cui dedico con piacere questa piccola reminiscenza...

Per molti la rete e i social network sono sinonimo di isolamento, solitudine, ma io non sono d'accordo al 100%... ogni tanto può essere anche quel luogo di ritrovo che altrimenti non avresti, quella "cricca" virtuale di gente che condivide con te passioni e idee... una comitiva che avrebbe spaccato tutto lo spaccabile nel "mondo reale"...

Nessun commento: